Trittico medievale

Occidente e Oriente, l'Italia del primo umanesimo, mari infestati di pirati, l'agonizzante ma sempre splendida Bisanzio. Qui si svolgono i tre racconti di "Trittico medievale".
Protagonista del primo, "Dall'itinerario di un irriverente", un giovane curioso e inquieto che lascia l'Italia alla volta dell'Oriente. Nel secondo, "La musica e il mare", si racconta il drammatico assedio dei turchi all'isola di Eubea, allora possedimento veneziano con il nome di Negroponte. Nella terza storia, "Elogio dell'anonimato di un giovane", Costantinopoli è caduta, e il nuovo ordine ottomano spinge un giovane di Lesbo a recarsi nella "Città Regina" dei greci, divenuta ora l'Istanbul dei turchi, e da qui in Italia, dove è in agguato il suo destino. Tasos Athanasiadis, autore di punta del romanzo storico in Grecia, infonde spirito ai personaggi, vita alle città, colore ai conflitti del Mediterraneo orientale alla fine del XV secolo. Disegna con rapidità e precisione lo scontro tra l'Europa cattolica, l'Oriente greco e l'impetuosa temperie ottomana, osservando gli eventi dalla prospettiva dei semplici, di quanti alle dispute teologiche e alle guerre oppongono la concretezza del reale e il senso della solidarietà tra gli uomini, senza distinzioni etniche e religiose. Con un occhio benevolo per i giovani protagonisti, che con la loro curiosità, il loro sguardo limpido sulle vicende umane, sono simboli dell'innocenza contrapposta al male, auspicio di un mondo più giusto.